
19 Feb LA STRADA
Quando il canto diventa ricordo di Anni d’Oro
Sabato 14 gennaio 2017, questa volta accompagnata da mia madre -amante del teatro come me- sono andata a vedere “La Strada”, un recital-concerto di Jacqueline Marie Ferry, per la rassegna “AltroTeatro” di ARS Creazione e Spettacolo.
Recensione teatrale a cura di Francesca Colombara
Con il solo utilizzo di pochi strumenti musicale ed una voce straordinaria, Jacqueline ripropone brani di Nino Rota, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Armando Trovajoli, Fiorenzo Carpi, Sergio Leone e tanti altri, in un percorso musicale tutto rivolto alla celebrazione degli Anni d’Oro del cinema italiano.
In questo continuo susseguirsi di note, accordi e canto, lo spettatore è come se fosse trasportato in un altro luogo, dove la canzone diventa immagine in movimento e vedesse proiettati, davanti ai suoi occhi, spezzoni di classici intramontabili quali “Cinema Paradiso”, “Il Postino”, “Il Padrino”, “La vita è bella”, “Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo”, “La Dolce Vita”, “L’Oro di Napoli”.
Il grande talento di Jacqueline non sta solo nelle sue innegabili doti canore ma soprattutto nella sua capacità di interpretare le canzoni assumendo i tratti di Sofia Loren, Anna Magnani, Giulietta Masina, Gina Lollobrigida, Manfredi, De Sica, Sordi, Troisi, Gassman, Mastroianni, Tognazzi, Benigni, senza mai perdere di originalità e senza mai scadere in ridicole macchiette.
Per ora è tutto. Alla prossima recensione.
xoxo
Francesca
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